Gli 'scalini' di via Buranello
Tutte le strade laterali a monte di via Buranello hanno allo sbocco (per esempio via Gioberti e via Giovanetti)
o all'ingresso (via Castelli) uno scalino notevole, determinato dal marciapiede della strada principale, fatto
così che i pedoni non debbano scendere e risalire all'incrocio con le strade laterali.
La cosa sembra un pò curiosa, e non si comprende sia se l'intenzione del progettista è di limitare al minimo
il disagio di chi nel futuro percorrerà il ritorno della 'strada buona', o sia di ridurre il passaggio dei
veicoli dalle vie laterali; ma altrimenti, il dosso che i veicolo devono affrontare, non ha molto senso.
I pedoni che passeggeranno per via Buranello avranno a disposizione un marciapiede comodo e largo, mentre i mezzi
motorizzati dovranno fare molta, ma molta attenzione, perché il dislivello non è poco. Il dosso in origine risultava
anche troppo ripido, e ciò ha creato non pochi problemi ai veicoli 'bassi', come certi commerciali e le ambulanze visto
che la sede della Croce d'Oro è in una di queste traverse; nei giorno scorsi, una di queste ha subito un danno
alla marmitta, per fortuna molto lieve, toccando il piano rialzato; se rompeva la coppa dell'olio,
l'ammalato restava... sul dosso. Ci sono state segnalazioni e proteste sia per questo che per gli allagamenti
di acqua piovana dovuti a tali queste barriere, che con le attuali temperature molto basse hanno anche creato
blocchi di ghiaccio pericolosi per la circolazione. A fronte di ciò il Comune e la ditta appaltatrice si sono
attivati, ed hanno provato ad addolcire la pendenza del rialzo di via Giovanetti. Intervento che tuttavia non ha
risolto del tutto il problema, perchè lo "scalino" resta comunque alto. Ed il problema nelle altre vie già modificate
rimane invece totalmente, anche se sembra che pure queste verranno corrette. In ogni caso i guidatori debbono
rallentare notevolmente, e forse è anche questa una intenzione del progettista. E comunque, in tutto ciò appaiono
quasi risibili i cartelli di zona allagabile, posti nelle strade trasversali di via Buranello dopo che questi
rialzi formano quasi una diga. Tutta la sistemazione della via ha generato non poche perplessità in chi vive in
zona, non ultimo il fatto che i passaggi pedonali abbiano perso la discesa per i disabili in sedia rotelle:
questo sarebbe bene che venga ripristinato. Speriamo che chi è destinato a disegnare il nostro destino,
sappia quello che fa, al momento non si può giudicare; basta l'esempio del passaggio stradale sotto la ferrovia
di piazza Veneto: negli anni 1845-50 sarà sicuramente sembrato eccessivo, mentre oggi è sicuramente troppo limitato.
Ultim'ora - Installati degli scarichi di acqua piovana nei dossi.
Le segnalazioni pervenute da più parti, non ultimo il nostro giornale, hanno ottenuto dai risultati.
Dove ci sono i rialzi che i veicoli devono affrontare per entrare in via Buranello dalle strade laterali,
si stanno installando delle griglie di scarico delle acque piovane. Come noto alla minima pioggia i dossi
divenatavano dighe e formavano dei laghi, non solo fastidiosi ma anche pericolosi. Ora si sta provvedendo
alla installazione di dette griglie all'attacco della salita dalla parte della strada laterale.
Attendiamo gli sviluppi di tutto il lavoro.
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